Cos'è giallo napoletano?

Ecco le informazioni sul Giallo di Napoli in formato Markdown:

Il giallo di Napoli è un pigmento inorganico sintetico, storicamente utilizzato in pittura. È una polvere fine di color giallo opaco e caldo, leggermente aranciato.

  • Composizione: Il giallo di Napoli è chimicamente un antimoniato di piombo (Pb(SbO3)2 o Pb2Sb2O7). La variazione nella proporzione di piombo e antimonio può influenzare leggermente la tonalità del colore, rendendolo più o meno tendente all'arancio.

  • Storia: La produzione del giallo di Napoli risale a tempi antichi, con diverse ricette e metodi di preparazione tramandati nel corso dei secoli. Il pigmento era particolarmente popolare nel XVII e XVIII secolo, ampiamente utilizzato dai pittori europei, specialmente nella scuola napoletana, da cui deriva il suo nome.

  • Utilizzo: Il giallo di Napoli è stato tradizionalmente impiegato in pittura ad olio, tempera e affresco. Era apprezzato per la sua buona stabilità alla luce e per la sua capacità di creare delicati effetti di luce e ombra.

  • Alternative moderne: A causa della tossicità del piombo, il giallo di Napoli originale è stato in gran parte sostituito da alternative moderne, come i pigmenti organici o miscele di altri pigmenti che ne imitano la tonalità. Queste alternative sono generalmente più sicure da usare.

  • Tossicità: Data la presenza di piombo nella sua composizione, il giallo di Napoli è considerato un pigmento tossico. È necessario maneggiarlo con cura, evitando l'inalazione della polvere e il contatto con la pelle.